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farms AZIENDA AGRICOLA PRANOU

ITTICOLTURA DI MONTAGNA

L'Azienda agricola Pranou, specializzata nell'itticoltura di montagna, rappresenta un'eccellenza nella categoria delle aziende agricole. Si impegna a portare sulla tavola dei clienti i migliori prodotti ittici delle acque di montagna.

La freschezza e il sapore unici delle montagne sono il fulcro della loro attività, e ogni giorno si dedicano con passione a garantire la massima qualità dei loro prodotti. Con Azienda Agricola Pranou, è possibile gustare l'autenticità delle prelibatezze ittiche di montagna.

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agribusiness VI.GA. Srl

La Vi.GA. S.r.l. nasce nel 2007 assorbendo la storica azienda di famiglia specializzato nel settore lattiero caseario. Con il procedere degli anni, si è affermata sempre più nel settore lattiero caseario specificamente nella produzione di burro aggiungendo negli anni varie linee di produzione.


Tutt’oggi si, si avvale di un personale altamente qualificato, così da poter garantire l’eccellenza del prodotto fin dalla produzione. Inoltre, adopera un sistema aziendale tecnologicamente avanzato ed impiantistiche d’avanguardia.
L’ambizione è parte integrante dei nostri obiettivi, i quali richiedono sacrifici e grande attenzione. Vogliamo offrire una merce genuina; il tutto senza perdere o modificare il gusto autentico di quei sapori artigianali che spesso l’industrializzazione ci ha portato a dimenticare. La riscoperta di quei sapori che si credevano, ormai, perduti; ma che, con la giusta accortezza, possono essere nuovamente portati alla luce.
Il nostro prodotto viene regolarmente sottoposto ad analisi di laboratorio che forniscano dati certi e sicuri per garantirne pregio ed integrità.


Altra nostra non trascurabile peculiarità è il nostro impianto innovativo per la produzione, non solo di Burro Vaccino 82% materia grassa, di Olii di burro: Burro Anidro - Burro Chiarificato ( Materia grassa >99,8%) e Butter Oil (Materia grassa 99,0%).
Nel corso dell’anno 2016, la Nostra azienda, ha raggiunto nuovi traguardi dopo il riconoscimento ricevuto nell’anno 2015 al Festival del Burro XXIX edizione del premio Zangola D’oro qualificandosi 1° Posto per il miglior burro di bufala in Italia. Di fatti, la VI.GA., è diventata associata all’Assocaseari, associazione di spicco nel settore di competenza.
Inoltre, l’azienda, è stata certificata con l’ente riconosciuto RINA Agroqualità per la ISO 9001:2015 ed oggi per la ISO 22000 e dispone del codice come esportatore autorizzato per i paesi della Corea del Sud.


Nell’anno 2023 riceviamo un ultimo riconoscimento  ovvero: la VI.GA. S.r.l. entra a far Parte dell’Associazione, di spicco in ambito Nazionale ed Europeo, Unione Industriale di Napoli appartenente a Confindustria


Punto di vanto dell’azienda è il nostro capitolato interno, quale prevede che tutte le materie prime utilizzate per il prodotto finito rispettino determinati parametri di qualità e siano esclusivamente di Origine Italiana così da garantire ai nostri clienti un prodotto certificato e totalmente Made in Italy.

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farms Azienda Agricola 17 Tomoli Di Attilio Castrignanò

L’azienda agricola 17 Tomoli di Attilio Castrignanò è una giovane e piccola realtà a conduzione familiare, operante in Italia, nell’agro di campi Salentina, territorio di antica vocazione olearia, nel cuore del Salento.Perchè 17 Tomoli?


Il tomolo (anche tumulo o tomolata) è un’antica unità di misura della superficie agraria, utilizzata in alcune province italiane. Il valore del tomolo espresso in metri quadri variava da provincia a provincia. In quella di lecce, dove è ubicata l’azienda, lo stesso aveva un valore di 6298 mq, a testimonianza della piccola dimensione aziendale. Ciò nonostante l’obiettivo unico dell’azienda è, ed è sempre stato, quello di realizzare un olio extravergine d’oliva che possa ambire a livelli d’eccellenza.


La produzione dell’olio 17 Tomoli si basa esclusivamente su varietà di cultivar autoctone salentine: Cellina di Nardò e Ogliarola salentina. Queste due varietà hanno dimostrato, nel corso dei secoli, di adattarsi molto bene al clima mediterraneo del Salento. Per circa il 10% si tratta infatti di piante secolari, le restanti piante hanno un’età che varia dai quindici ai quarant’anni. Gli alberi costituiti da cultivar pregiate, vengono costantemente monitorati dal punto di vista tecnico-agronomico da tecnici specializzati con l’unico obiettivo della costante ricerca dell’eccellenza del prodotto finale.


La raccolta viene effettuata rigorosamente dalle piante al giusto grado di maturazione (fase dell’invaiatura) e non prevede il contatto delle olive col terreno in quanto vengono fatte cadere su reti appositamente dispiegate al di sotto della chioma, con l’ausilio si scuotitori abbacchiatori e pettini. Si ha come risultato un olio dalle caratteristiche organolettiche di assoluta eccellenza, di color giallo oro con riflessi verdastri, mediamente fruttato, dolce e con note piccanti che ben presto si attenuano lasciando il posto ad una sensazione gustativa eccezionalmente armoniosa. Le olive raccolte vengono immediatamente molite con il sistema della spremitura a freddo con l’estrazione a ciclo continuo a temperatura controllata dove la molitura delle olive viene effettuata entro 2-3 ore dalla raccolta per preservare tutti i nobili componenti fenolici che lo caratterizzano.


L’olio extravergine 17 Tomoli è disponibile in quantità limitata e certificata.

L’utilizzo è consigliato sia a crudo sia come condimento di pietanze calde come zuppe, pesce e carne arrosto per conferire una fragranza impareggiabile.

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agribusiness Azienda Vitivinicola Umberto Baccichetto

Vìn di Latisane


Nella campagna di Precenicco molte vigne, decine di ettari di filari seguiti dalla mano di vignaioli attenti, premurosi, sempre avidi di nuove conoscenze e di esperienze che garantiscono la più grande qualità.

Cantine recenti, ma già molto ricche di storia e di tradizioni:


Siamo nella zona DOC di Latisana, per quel "vìn di Latisane vendemat su la stagioncome canta l'antica villotta.


Domus Bacc[h]i accoglie i suoi ospiti con l'ampio abbraccio di un cortile fiorito, per rinnovare la tradizionale propensione all'incontro della famiglia Baccìchetto,tramata di convivialità e arricchita dai sapori e dai profumi di questa terra. Ma anche dai suoi saperi, perché come scriveva Isi Benìnì, al centro di ogni famiglia che coltiva un "grande vigneto", «c'è sempre lui, il vignaiolo che con mano morbida,piena di tepori affettuosi, un occhi alla tradizione e uno ai suggerimenti dell'alta tecnologia, segue il suggestivo viaggio del vino da quando è in gestazione negli impettiti filari, e frutto in embrione, e grappolo opulento, e mosto ricco di umori e dei primissimi profumi, e quando riposa nei tini della sua adolescenza, e nel giocoso momento del suo iter in bottiglia, e ancora per la sua passerella della primavera fino a quando si spegne nell'esaltazione dei palati per un "magnificat" che Lo ripaga di tante ansie e di tante premure».


L'azienda Baccichetto è orgogliosamente legata ad una conduzione di tipo familiare che consente di seguire con grande cura l'intero ciclo di lavorazione dal vigneto alla vinificazione, dalla lavorazione in cantina all'imbottigliamento per finire con la commercializzazione diretta.


Questa passione antica per la terra e per la vite della famiglia Baccichetto ha permesso di innestare sul tronco di un'esperienza tramandata le tecniche enologiche piu di avanguardia, consentendo all'azienda di ottenere vini di grande qualità e genuinità, conosciuti ed apprezzati sia in Italia che all'estero.


Vi aspettiamo con grande cordialità nella nostra azienda, potrete incontrarci e sopratutto incontrare la qualità dei nostri prodotti.  Assieme hai nostri vini porterete con voi i sapori e le atmosfere di una terra incantata, il Friuli, dove la bellezza è fatta di piccole cose, rese grandi dal lavoro e da una antica sapienza artigianale.

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butchers La Carne di Giuseppe Esposito - Il Piacere di una Passione

Orari di apertura:

Lunedì:
08:00 - 15:00
Martedì:
08:00 - 20:00
Mercoledì:
08:00 - 20:00
Giovedì:
08:00 - 15:00
Venerdì:
08:00 - 20:00
Sabato:
08:00 - 20:00
Domenica:
Chiuso

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farms LA BAITA DI NONNA MATILDE - FATTORIA E KUCINA

La Baita di nonna Matilde, offre prodotti tipici della nostra terra: salse, passate, giardiniere tutte naturali e di stagione.


Prodotti naturalmente, con le materie prime della nostra terra, pasta fresca fatta in casa, dolci e torte.


TUTTO su ordinazione.

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dairies Azienda Zootecnica Casearia Alveti & Camusi

La chiamavano la strada del latte quella via Appia dove se la facevi tutta da Terracina a Latina trovavi i marchi del fior di latte. La via del latte è rimasta senza latte, nell'animomato di paste filate provenienti dall'estero. Ma se cerchi, se vai verso Borgo Podgora e hai dietro Borgo Piave il latte lo trovi ancora. Quello che esce dalla mozzarella quando la schiacci con la forchetta e che nella "pasta filata" non trovi neanche se ci balli sopra. Sono quindici anni che Alveti e Camusi, cognomi di allevatori che stanno lì "di persona "  per far vedere come la mozzarella è di latte: "Certo è difficile, devi fare i salti mortali", commenta della storia della sua azienda. Apre una forma di gorgonzola dolce morbido, una delizia che senti il latte che ti prende nel palato con i mille aromi di un formaggio che è la bellezza di mangiare.
Questa storia, da quindici anni, è una storia di bellezza, al palato.


Da un podere acquistato dal nonno Angelo negli anni '50, oggi nella pianura Pontina sorge l'Azienda a conduzione familiare che da 15 anni è stata rilevata ed ampliata da Antonella , Paolo, Augusto, Maria Teresa e Anna Rita, cinque cugini che prima avevano intrapreso strade diverse l'una dall'altra, ma che alla fine hanno deciso di mettere insieme la loro passione, trasmessa dal nonno, per investire su una azienda zootecnica che si distinguesse per qualità. Oggi, dopo tanti sacrifici l'azienda, vede all'attivo un allevamento di 300 capi di frisona italiana allevati dal pascolo naturale. Dal febbraio 2004 nasce il caseificio che trasforma il latte per ottenere paste filate, ricotta, yogurt,formaggi freschi e stagionati e latte intero.
Punta di diamante rimane, comunque la ricotta e il cacio del borgo, che hanno ottenuto rispettivamente un riconoscimento come miglior prodotto 2005 e nel 2006, conferito nell'ambito del Concorso Formaggi “Premio Roma” sezione nazionale.
L'Azienda produce per il consumatore secondo il proprio motto “portare sulla tavola il sapore di una volta con la sicurezza i oggi”.
I prodotti sono venduti presso il punto vendita aziendale e vengono anche distribuiti in catene  dei supermercati. Nel  2006 l'Azienda riceve il “seme d'oro” ambito riconoscimento ideato dall'assessorato provinciale per le imprese e le persone che nella filiera (lattiero-casearia)  danno lustro al territorio Pontino e ai suoi prodotti tipici. A dicembre 2008 il fiordilatte diventa l'unico prodotto caseario protagonista nel libro “Alla tavola dei Papi” di Roberto Campagna, con l'articolo quelle “lacrime gustose”.


caratteristiche particolari: Il fior di latte di Alveti & Camusi è una delle eccellenze del territorio pontino: viene prodotto con il latte dell’azienda di famiglia, ma a fare la differenza è soprattutto la lavorazione artigianale del fior di latte, che viene mozzato a mano. Ovviamente il sapore del fior di latte cambia a seconda delle stagioni e dei foraggi con cui si nutrono le vacche. Nel caseificio sono molto richiesti dai clienti anche la ricotta e il cacio del borgo.

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farms Azienda Agricola Vallese

Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.

   

Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno.  Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.


Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR  ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.

In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.


Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.


La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco


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agribusiness SOLO CAFFÈ

As described by Corriere di Malta - Solo Caffe’ : UNA PASSIONE TUTTA MALTESE PER UN’ECCELLENZA TUTTA ITALIANA!


Retail shop for COFFEE LOVERS where one can visit the shop and taste the coffee. Products include Coffee Beans, Coffee Pods, Coffee Capsules compatible with most coffee machines, Ground Coffee, Coffee Machines, Pralines, Sugar Sachets and Caffettiere. Free delivery is also part of the service.


At Solo Caffe’ we believe that we are not just selling coffee, however promoting the Italian coffee culture!

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farms CASAL DELL'ARCO 1932

PASSIONE e TRADIZIONE: un’ARTE

CASAL DELL’ARCO, azienda agricola vitivinicola che prende il nome dalla contrada di appartenenza. Sorge su una dolce collina al Nord dell’Abruzzo, nella zona cosiddetta “Colline Teramane” a 4 Km dal mare Adriatico. Questo territorio beneficia di correnti d’aria che mitigano un clima dalle escursioni termiche ben evidenti; condizioni che, unite alla perpetuata artigianalità ed alla filosofia aziendale di sempre, sono prerogativa di risultati di cui essere fieri.


PIACERE…diVINO

L’azienda vitivinicola “CASAL DELL’ARCO” è situata in Abruzzo (quasi al suo estremo Nord) a 4 km dal mare Adriatico, ad appena una mezz’ora di auto dal massiccio del Gran Sasso d’Italia; luoghi accoglienti, attrattivi … di sublime bellezza.

Siamo, e saremo sempre, ben lieti di ospitarvi nella nostra realtà familiare, con degustazioni dei nostri vini che, seppur ottenuti con l’ausilio delle nuove tecnologie, testimoniano la fedeltà ai preziosi processi di vinificazione tramandati dalla tradizione. Qualora foste presi dal desiderio e dalla curiosità di conoscere più da vicino la nostra realtà, con la complicità di favorevoli condizioni climatiche, sarà nostra premura, nonché un vero piacere, guidarvi in una rilassante passeggiata nei vigneti a pergola, che cura e passione fanno assurgere a degli autentici giardini.

Camminare tra i filari di viti, gli stessi che hanno visto, e vedono, da circa un secolo, l’operosità costante e silente di persone unite e motivate dalla passione per questo indiscusso “principe” della tavola, può evocare sane…provvidenziali emozioni, quelle che il frenetico turbinio della vita tiene, purtroppo, a lungo sommerse.

La vostra percezione di benessere e il vostro appagamento conoscitivo saranno la ricompensa più ambita dal nostro lavoro e motivo di orgoglio aziendale.


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Food & Wine Panificio O' Pacchianiell - Cicciano

•Pane
•Rosticceria
•Pizzetteria
•Buffet
•Tavola Calda
•Pasticceria

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farms Azienda Agricola San Francesco

“Nel 1990 abbiamo detto basta ad additivi chimici, pesticidi e diserbanti, improntato totalmente la nostra produzione agricola al BIOLOGICO …”

L’Azienda Agricola San Francesco nasce nel 1960 inizialmente su una superficie coltivabile di 10 ettari con indirizzo produttivo cerealicolo–zootecnico. Nel 1972 la superficie agricola venne ampliata a 17 ettari e vennero cosi introdotte le prime colture industriali, come la barbabietola da zucchero alla quale seguì la coltivazione del pomodoro da conserva.


Con il trascorrere degli anni, ci siamo resi conto che questa agricoltura, che si stava sempre più diffondendo in Maremma, non era ciò che noi volevamo, in quanto un uso sempre più massiccio di additivi chimici, pesticidi e diserbanti rendevano i nostri terreni aridi e sempre più vicini alla sterilità. Inoltre, ci siamo resi conto, dai risultati delle analisi effettuate, che con il passare degli anni, le quantità di residui tossici assorbiti dalle colture, in particolare dalla verdura, erano maggiori di anno in anno, mettendo a repentaglio la nostra salute e quella di chi avrebbe consumato i nostri prodotti.


Da tanti anni coltiviamo e vendiamo prodotti alimentari derivati da agricoltura biologica, cioè senza utilizzo di alcun prodotto chimico di sintesi.


Tutti i nostri prodotti sono rigorosamente coltivati e confezionati con tecniche biologiche e rispettando i naturali tempi di maturazione, secondo quanto stabilito dal regolamento CE 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni. (Regolamento relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e alla indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e derrate alimentari)


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farms Azienda Agricola Rinaldi Marta

Le nostre coltivazioni vengono prodotte nel territorio di Mercatello, nel rispetto dell'ambiente e degli animali.

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farms AZIENDA AGRICOLA DE PARIS ERO LUIGI

L’Azienda Agricola di Eros De Paris è nata nel 1990, quando, assieme alla moglie Morena, Eros decise di mettere a frutto la propria pluridecennale esperienza per creare un’attività autonoma. Tutto cominciò da una piccola serra a Ghivizzano (Lu), sulla Via Nazionale, dove Eros e Morena coltivavano assieme piante da fiore e ortaggi per la vendita al dettaglio. Da allora, la piccola serra è stata sostituita da un gruppo di moderne serre da coltivazione, che coprono un’ area di 3000 mq, oltre che da uno spazio espositivo per la vendita di 1000 mq.


L’attività dell’Azienda Agricola De Paris segue il ritmo delle stagioni: quando giunge la primavera l’Azienda Agricola De Paris offre una vastissima gamma di piante per orto. Molte sono le varietà di pomodoro: dai tradizionali San Marzano, Canestrino e Tondo da insalata, a nuove varietà resistenti alle malattie e assai più produttive. Non mancano, poi, le melanzane, i peperoni, le insalate e tutte le altre piante indispensabili per un bell’orto. Nel mese di giugno ha inizio la coltivazione dei crisantemi e dei ciclamini, la cui fioritura inizierà soltanto a partire dalla metà di settembre, per proseguire, nel caso dei ciclamini, durante tutto l’inverno. Nei mesi estivi, l’ Azienda De Paris offre una vasta gamma di composizioni fiorite, pronte ad abbellire terrazze e giardini. Nel periodo natalizio, le classiche stelle di Natale, nelle diverse varianti nel vetro, nella ceramica e nella terracotta.

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agribusiness Azienda Apistica Ghisu Gian Martino

 L’azienda nasce ai piedi dell’altopiano di Alà dei Sardi, da cui prende il nome il paese di appartenenza. La nostra è un’azienda che lavora in perfetta simbiosi con la natura e producendo miele artigianale di svariate fioriture, in gran parte nella macchia mediterranea, polline e “abbamele”, un decotto di miele tipico della regione Sardegna.


Gli apiari dell’azienda sono collocati sia lontano dai centri abitati che dagli impianti industriali, sia da una rassicurante distanza da campi coltivati e quindi il consumatore avrà a che fare con un prodotto puro e privo di contaminanti ambientali.


Alcuni apiari dell’azienda sono stanziali, mentre su altri viene praticato il nomadismo. Ciò significa che in determinati periodi dell’anno si trasferiscono le casse delle api in luoghi dove sono presenti altre fioriture.
In questi anni abbiamo vinto numerosi primi sia a livello regionale, sia a livello nazionale, arrivando per svariate volte sul podio del maggiore concorso italiani “Le tre gocce d’oro”.


Da anni lavoriamo con convinzione su un idea semplice: portare a casa dei nostri consumatori un prodotto sano, naturale, che sia del tutto artigianale.

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).